ASR, TNC, uff. 15, 1633, pt. 3, vol. 137, fols. 532r-v, 543r
Regesto
1633/08/25
Archivio di Stato di Roma (ASR)
La congregazione decide di proseguire la lite contro i Battilori. A tale scopo si decide di raccogliere il denaro nelle botteghe dei confratelli.
Trascrizione
[fol. 532r]
Congregatio
Die vigesima quinta Augusti 1633
Fuit fatta Congregatio Venerabilis Accademiae Pictorum et Scul-
ptorum Urbis in loco solito et consueto eiusdem Accademiae sito
in Venerabili Ecclesia S. Lucae
Congregatione Intervenerunt omnes infrascripti videlicet
Ill.ris D.
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Nella quale Congregatione fu esposto dal Sig.r
condo Rettore di detta Accademia che circa il negozio delli
Battilori Monsig.r Presidente voleva fare un decreto Pro-
visionale et senza pregiuditio dell'una et l'altra
[fol. 532v]
parte che li detti Battilori debbiano fare più grandi li libretti
dell'oro, et poi si vedesse di ragione la causa, et a questo effetto ne
dava conto in detta Congregatione, et se la Congregatione vuole
accettare il decreto da farsi da detto Monsig.r Presidente et poi
fare la lite contro li detti Battilori, atteso che in detto decreto si guada-
gni, et sia piu favorevole a loro che a detti Battilori
La quale proposta essendo bene Intesa, et considerata da tutti
li sopradetti Congregati viva voce nemine contradicente decre-
torno che si dovesse accettare il decreto da farsi da detto
Monsig.r Presidente, et poi proseguire avanti la lite contro
li detti Battilori, et a tale effetto deputorno et constituirno
procuratori a fare la detta lite li sudetti Sig.ri
et
et aucthorità di possere prestare nella lite da farsi contro
li detti Battiloro qualsivoglia giuramento in cio necessario
et fare qualsivoglia atto giuditiario necessario et oppor-
tuno et che si richiedara in simil causa et poter compa-
rire avanti qualsivoglia giudice et difendere le ragioni
di detta Accademia con la clausula ad lites amplissima da
stendersi secondo lo stile di
et di posser fare quel istesso che potesse fare tutta l'istessa
Accademia con promissione d'haver rato grato et fermo quanto
da ambedue di loro, ò ciascheduno di loro sarra fatto
in detta causa contro li detti Battilori
Per diffinitori della sudetta causa li Sopradetti Congre-
gati viva voce nemine contradicente elessero et
deputorno li Sig.ri
con
[fol. 543r]
con le facultà a simili diffinitori solite concedersi
Considerando anco li sopradetti Congregati che per fare la lite
contro li Battiloro era necessario far la cerca per le botteg[he]
et tra li mastri et lavoranti di detta Accademia del denaro
che si doverà spendere in proseguire detta lite et che
ciascheduno tanto mastro come lavorante di detta Acca-
demia, quanto Accademici dovesse constribuere alla
spesa che andarà in fare la detta lite, et cosi viva
voce nemine contradicente decretorno, et si obligorno
tanto per li presenti, quanto per l'absenti atteso che sia
utile commune tanto di Mastri come di lavoranti di detta Acca-
demia, et Accademici et per dare principio a detta Cerca
di denaro uno delli Congregati cioè il sudetto Sig.r
Capio
quale aperta fu trovo essersi fatto scudi tre et baiocchi
trenta di moneta in detta Congregatione quali rimasero in
mano, et in potere del sudetto Sig.r
Rettore non solum modo, et forma predictis verum
etiam omni meliori modo etc. super quibus etc.
Actum
presentibus etc. R.do D.
et