ASR, TNC, uff. 15, 1633, pt. 3, vol. 137, fols. 261r-v
Regesto
1633/07/17
Archivio di Stato di Roma (ASR)
Il principe riferisce che sono state sequestrate le entrate delle case dell'Accademia dei Pittori e Scultori. Viene dunque deciso di dare una sicurtà de stando iure a favore del sequestrante.
Trascrizione
[fol. 261r]
Die 17 Iulii 1633
Fuit facta Congregatio Infrascripti officialium Venerabilis Accademie
Pictorum et Scultorum Urbis in Palatio Ill.mi et R.mi D. Io:
fuerunt Infrascripti videlicet
Ill.mus er R.mus D. Io:
S.te R.C.
Ill.s D.
D.
D
D.
Ill.s D. eq:
D
D.
D
D.
D.
D
D Hieronimus ... estimator
D.
Ill.s D. eq.
[fol. 261v]
Ill.s S. eq.
D
D
Quibus sic coadunatis fu esposto dal s.r Principe che
ritrovandosi sequestrate tutti l'Intrate delle
case della nostra accademia di Dare una
sicurta destando Iure a favoré del sequestrante
per l atti del Notario del vicario quibus per[...]
Fu risoluto viva voce che il s.r
nostrò cammerlengo oblighi la nostra accademia
a favor del sequestrante destando Iure
dandoli faculta di poterla obligare etiam In forma Camere
con prenderé qualsivoglia giuramento necessario sopra
l'anime nostre et altre clausule et faculta
in cio necessarie et opportune
Actum in palatio Predicto
DD.
ni
Titus Celius rogavit etc.