ASR, TNC, uff. 15, 1631, pt. 3, vol. 129, fols. 52r-v
Regesto
1631/07/06
Archivio di Stato di Roma (ASR)
Il cappellano Francesco chiede alla congregazione una ricompensa per il proprio servizio. Viene deciso di dargli 11 scudi. Vengono poi consegnati al camerlengo,
Trascrizione
[fol. 52r]
Die 6 Iulii 1631
Fuit facta Congregatio generalis Scultorum Pictorum et Lapicidarum Urbis in Venerabili
omnes videlicet
Ill D. eq.
Ill D. eq.
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Fù esposto dal s.r D. Francesco Cappellano di [detta]
che havendo esso per spatio di molto tempo oltre le solite fatighe
servito in detta Chiesa in diverse funzioni con molte spese di esso
esponente la supplica favorirlo di quel honesta ricompensa
[fol. 52v]
che alle loro conscienze parera condecente a dette fatiche
e spese
Fu risoluto viva voce che li scuti undici che esso cappella-
no deve per tanto da esso esatti del introito della
detta Chiesa si li rimettino et Condonino in dette fatiche
e spese
In publica congregatione furno Consegnati in Possi
del s.r Rossi Camerlengo da m
matore del arte del Indoratori scuti dui monete
da esso per Quello che per[tiene] alla chiesa della Stima
[...] danni fatt[…]
Ex.mo S.r Card.e Pallotta Presentibus in ecclesia Predicta
Ill DD.
Roscetto
Tit' Col' rogavit etc.