ASR, TNC, uff. 15, 1630, pt. 2, vol. 124, fols. 291r-v, 294r
Regesto
1630/04/28
Archivio di Stato di Roma (ASR)
La congregazione decide, circa la lite tra scultori e scalpellini, di difendere quanti dichiarino di fare parte dell'Accademia. Vengono poi deputati due stimatori affinchè riscuotano il pagamento per la patente dell'arte da quelli che sono contenuti in una lista che viene loro consegnata. Infine, viene deputato
Trascrizione
[fol. 291r]
Die Dominico 28 Aprilis 1630
Fuit facta Congregatio in loco Solito Mansionibus
Lucae
matorum in qua Intervenerunt Infrascripti
Il S.r Cav.ro
Il Sig.re
Il S.r
Il Sig.r
Il S.r
Il S.r
Il S.r
Il S.re
Il S.re
Il Sig.re
Il Sig.re Cav.ro
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.r
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.r
Il S.r
Il S.r
Il S.r
Il S.r
Il S.r
Il S.re
Il S.r
Il S.re
[fol. 291v]
S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.re
Il S.r
Fu proposto il caso delli SS.ri Scultori li quali se chiamano gravati
dalli Scarpellini a pagare una contributione con li Privileggi
del Academia, più fu stabilito che per tutti quelli, che se
dechiarassero di volere essere Accademia, et che secondo la
forma dello statuto fussero admessi, la Congregatione
habbi da pigliare le loro diffese
Furno deputati doi Estimatori cioè SS.ri
et
li doi Scudi da tutti quelli che sono contenuti nella
lista che se li consegna
Fu deputato il S.r
dare et del havere à S.r
et ancho al S.re Don
[fol. 294r]
le facoltà in ciò necessarie et opportune, et in specie di pagarli
quello che l'Accademia restara da dare, et ancho con
il Mandatario