ASR, TNC, uff. 15, 1627, pt. 2, vol. 112, fols. 707r-v, 708r-v, 709r

Die 29 Iunii 1627

Fu fatta Congregatione generale delli S.ri Pittori et Scultori
et Raccamatori di [Roma][1]  [1]
Le parentesi quadre indicano brani illeggibili in seguito a lacune nel documento o macchie di inchiostro sulla carta.
nella Chiesa
di S. Luca dove intervennero dell' Infrascritti nella
Chiesa di S. Luca in Campo Vacchino cioe
L'Ill' Sig.r Simone Vuett. Prencipe
Li Sig.ri Simone Laggio secondo Rettore
Nicolo della Faggia secondo Consegliere
Lorenzo Gonzales Camerlengo
Il Cav.re Gio: Baglione
Il Cav.re Ottavio Leoni
Gironimo Nanni
Bartholomeo Faggia
Paolo Lanfranchi
[Simone] Aprosio
Fran.co Pacini
Christofaro Spinelli
Ant.o Lutti
Felice Santelli
Antonio Rotieri
Claudio Clemente
Luigi Votre
Teofilo Bigotti
Carlo Mellino
[Nicolo] [d]ella Flora
Gio: F[ran]
ceschi
Ste[fano d]ella Marn[...]
Carlo Bodi

Gironimo Ponzi
Guiglielmo Roma
Michal Angelo Guidi
Alessandro Bottoni
Chrispino Tomassino
Silvio Capio
Gio: Bat'ta Gaetta
Gio: Bat'ta Grossi
Angelo Broncone
Dom.co Cornaccio
Bartholomeo Bombello
Oratio Silvestri
Gio: Andrea di Mercato
Tomasso Schinadi
T[…] Bottaccino
[Ce]s[ar]e Pecorari
Roccho Pinto
P[ietro] Chi[a]ves
Pompeo Bu[r]ri
Marcello Macchianti
Agostino Ranucci
Francesco Malaguida
Nella quale Congregatione il Sig.r
Simone Vuetti Prencipe
renoncio il suo offitio di
Principato essendo di par-
tenza per Francia et per cio
per modum provisionis fu
deputato per Prencipe sino
a nova electione viva voce
il Sig.r Cav.re Ottavio Leoni
al quale Sig.r Ottavio il Sig.r
Simone Vuetti consegno
il Segillo di S. Luca et tre
chiave una femina et
doi maschi
Item fu decr[e]tato viva voce
che li Sig.ri R[a]ccamatori
diino al S.r Lorenzo Consales
Camerlengo li denari che
faranno bisogno per le spese
et espeditione del nuovo br[e]ve
et supplicha et per cio fu

deputato paramente viva voce il Sig.r Simone
Aprosio accio habbia cura et pensiero di
f[a]r consegnare subbito li detti denari in
mano di detto Sig.r Lorenzo Camerlengo et si
possi quanto prima spedire detto breve et
detti denari non servino ad altro effetto
I[t]em il Sig.re Simone Vuetti disse in publica Congregatione
che dell[i] quadri dell'[a]ccademia man-
cano cioe la Copia del quadro
[d]i Rafaelle che sta in mano di Mons.r Man-
[ci]no per ordine della visita il medemo fatto
dal. q. Anteviduto Grammatica
Item un Christo in Croce [et] una Madalena che
stanno in mano del S.r Pompeo La[z]zaro
il Re[tra]tto di Rafelle di Urbino
et il retratto di Artemisia ch[e]
Stanno in mano del S.r Mich[al Angelo Guida]
Item il [retratto del q.] Fran.co [Castelli] che sta [in
mano] del Sig.r Mic[h]ele C[aste]lli quali quadri
si devono restituire da detti che l'hanno in mano
et anco disse che quando ess[o] perse il posses[so]

dell'offitio del Principe mancava un qua-
dro detto un paese di mano del q. Paolo Brilli
et il tocca lapis del q. Mic[h]a Angelo Bona
Rota et essere in mano dell'heredi del
q. Anteviduto Grammatica cioè il toccalapis
et il paese in mano dell'heredi del q. Paolo
Brilli
Item il medemo Sig.r Simone Vuett. si offerse man-
dare un quadro per donativo alla Chiesa
et Accademia di S. Luca della grandezza
del S.r Cav.re Gio: Baglioni che sta nell'Acca-
demia dove la vertu
Item Il medemo Sig.r Simone Vuette dette in mano
al S.r Lorenzo Camerlengo quattro scudi moneta ad
effetto che li paghi ad [Anton]io Martino Copi-
sta che ha copiato le scri[tt]ure nella lite
dell'Accademia et in caso che si riscoti l'ordine
[di ve]nti qu[attro Fatta al S.r] Pompeo Lazzaro per
[quello] che eccede la spesa fatta da lui vuole
c[he] detti scudi quattro si spendino in servitio della Chiesa
et [acca]demia et l'altri denari dati del suo proprio

proprio et pagati li condona[2]  [2]
Lettura incerta. et dona alla
Chi[es]a di S. Luca et all'Accademia
Et versa vice l' Congregatione sudetta et tutti
unitamenti sudetti Congrega[ti] in pubblico nome resero
le debite gratie à detto S.r Simone Vouett. Particolamente
per l'altri servitii riceuti essendosi con molta
diligenza et vigilanza portato in questa
amministratione et in particolare per haver
aperto lo studio riformati li Statuti
et fatte molte altre attioni di molta uti-
lita tanto della Chiesa come dell'Acca-
demia senza haver mai risparanbiato [3]  [3]
Sic.
ne à fatiga ne à spesa in quello era di
publico benefitio onde ne ha lassato
memoria la quale li deve per gratitudine
conservare